Cashmere: 5 stili ispirati alle dive di Hollywood

Cashmere: 5 stili ispirati alle dive di Hollywood

Ci sono storie che meritano di essere raccontate e che per questo finiscono invariabilmente sullo schermo. Capaci di far emozionare e appassionare intere generazioni grazie ad artisti di livello assoluto. Hollywood ha rappresentato tutto questo e molto di più ed è tuttora un faro per quanto riguarda il mondo della cultura e del cinema in particolare.

Non mancano le star capaci di far sognare, ieri come oggi, con le loro vicende personali oltre a quelle dei personaggi immortalati in pellicole indimenticabili. La moda spesso si intreccia con il cinema, proponendo look e tendenze che fanno storia e durano nel tempo. Non potevamo che renderle omaggio in questo approfondimento in cui vi proponiamo degli outfit ispirati alle star internazionali che hanno recitato nei film americani. Tra loro compare persino un’italiana, Sophia Loren, diva indiscussa, icona della bellezza mediterranea del Belpaese.

Un filo rosso a collegare tutte queste storie c’è ed è… il cashmere. Tessuto di eccellenza, amato da sempre, tentazione a cui cedere invariabilmente grazie a una morbidezza e a un suo modo intimo e personale di avvolgere, sapientemente interpretato da 1stAmerican con capi dallo stile raffinato e allo stesso tempo classico. Tra le sue trame ci sono secoli di storia, tutta da celebrare, con uno stile audace e… hollywoodiano.

Dolce e passionale come Marilyn

Norma Jeane Baker Mortenson, questo il nome di Marilyn Monroe all’anagrafe, nasce a Los Angeles il 1° giugno 1926, segno zodiacale gemelli. L’esistenza dell’attrice è tormentata fin dall’infanzia, estremamente travagliata, che racconta di una bambina che vaga da un orfanotrofio all’altro. Mentre lavora presso un’industria che produce paracaduti la Marilyn ragazza viene notata da un fotografo che la esorta a calcare la carriera di modella.

Ben presto arrivano non solo le foto in prima pagina sulle riviste dei giornali ma si spalancano persino le porte di Hollywood. Il successo planetario arriva nel 1953 con la pellicola Niagara di James Cotten, il resto è storia.

Le tormentate storie d’amore, su tutte quella con il campione di baseball Joe Di Maggio e quella chiacchierata con il presidente John Fitzgerald Kennedy, fino alla morte prematura avvenuta a soli 36 anni hanno reso Marilyn Monroe una leggenda. Una donna fragile, complicata, passionale, iconica nelle opere di Andy Warhol e avvolta da un alone di mistero.

Tra i capi che hanno reso unico il suo stile ce n’è uno che non sa passare mai di moda: il dolcevita, capace di slanciare la figura e di dare anima alla personalità poliedrica dell’attrice. Una soluzione da copiare per tutte quelle donne che non vogliono rinunciare a essere eleganti e “dolcemente complicate”, come canta Fiorella Mannoia in Quello che le donne non dicono.

1stAmerican lo propone in un maglione dolcevita cashmere seta dalle linee morbide e delicate. Un tessuto estremamente gradevole al tatto, perfetto per dare alla donna un’aria femminile, vulnerabile persino, raffinata. Il modo di indossarlo risultando sempre fini ed eleganti? Sopra un paio di jeans o di pantaloni in velluto, capaci di dare un po’ di quella sensualità con cui Marilyn Monroe ha fatto sognare in eterno.

Audrey: eleganza minimal chic

Audrey Hepburn è l’essenza dell’eleganza europea, grazie a uno stile inconfondibile, raffinato e persino sbarazzino, come il taglio corto audace nel film Vacanze Romane con cui ha vinto l’Oscar nel 1954. L’attrice nasce il 4 maggio 1929 in Belgio, nel comune di Bruxelles, col nome di Audrey Kathleen Ruston a cui aggiunge successivamente il cognome Hepburn in omaggio alla nonna materna. Ha origini nobili da parte di madre, che vedono un legame anche con i reali inglesi.

Giovanissima si trasferisce nei Paesi Bassi dove durante la Seconda Guerra Mondiale inizia a studiare e svolgere la professione di ballerina, contribuendo così alla raccolta fondi a favore della Resistenza. La carriera di attrice inizia in Inghilterra, Paese in cui si trasferisce sognando di calcare le scene al Covent Garden ma si trova presto protagonista a teatro e al cinema, complice una statura troppo alta per una ballerina e il fisico longilineo. I suoi personaggi sono modern women, un po’ eterne adolescenti, un po’ sognatrici, costantemente alla ricerca di un buon partito e naturalmente dell’amore. Eroine in cui è facile per le donne del dopoguerra immedesimarsi e persino trovare una forma di conforto, dopo la tragedia appena conclusasi.

Il successo arriva proprio con Vacanze Romane ma sono diverse le pellicole che fanno storia, tra cui l’iconico Colazione da Tiffany. Il secondo Oscar arriva con il premio umanitario Jean Hersholt, che premia l’attività della Hepburn a favore dei più deboli. Audrey Hepburn si spegne prematuramente il 20 gennaio 1993 a soli 63 anni a causa di un cancro.

Lo stile di Audrey Hepburn gioca spesso col cashmere, che rappresenta l’essenza dei suoi look da diva ed attrice. Un’eleganza minimal chic che trova espressione nel maglione di cashmere sia in quello dolcevita di 1stAmerican, come abbiamo visto parlando di Marilyn Monroe, nel tessuto cashmere seta, ma anche nel maglione dolcevita 100% cashmere, ancora più essenziale con il collo a cigno oppure leggermente a barca. Proprio come nello stile di Audrey Hepburn che ha ispirato intere generazioni di donne ed è ancora iconico. Perfetto da realizzare con i maglioni in cashmere di 1stAmerican che rappresentano piccoli gioielli a cui si possono abbinare le perle, altro amore della Hepburn. Uno stile che non passa mai di moda.

Grace Kelly: pura magia

C’era una volta una donna, anzi la più bella e angelica delle donne. Capelli biondi, occhi azzurri e profondi come il cielo e il mare, un oceano denso di emozioni. Fisico slanciato, eleganza innata, una sorta di sensualità celata e una grazia, come suggerisce il suo nome, capace di ammaliare e far cadere ai suoi piedi gli uomini più diversi, da Alfred Hitchcock al Principe Ranieri di Monaco. Il suo nome? Grace Patricia Kelly.

Nata a Philadelphia il 14 settembre 1929 appartiene a una delle famiglie borghesi più importanti e ricche della città. Intraprende presto la carriera di attrice e modella, con i ruoli importanti che non tardano ad arrivare. Il primo è in Mezzogiorno di fuoco (1952), pellicola di cui è protagonista accanto a Gary Cooper, mentre l’Oscar lo vince nel 1955 con La ragazza di campagna. Il successo, quello vero e planetario arriva con le pellicole di Alfred Hitchcock con cui gira Il delitto perfetto, La finestra sul cortile e Caccia al ladro. Ed è proprio su questo set che conosce in Costa Azzurra il Principe Ranieri. Un colpo di fulmine che porta a un matrimonio conseguito in breve tempo e alla nascita di tre figli.

Il ruolo di principessa porta Grace Kelly da un lato a dedicarsi alla famiglia, per cui aveva un sentimento forte e che rappresentava per lei la cosa più importante, ma anche a rinunciare alla carriera di attrice: Hitchcock la voleva per la pellicola Marnie ma il rifiuto fu netto. Se fosse favola, oppure un matrimonio con molteplici luci ed ombre come è più probabile, non è dato saperlo. Quello che è certo è la tragica fine della Principessa Grace di Monaco, avvenuta in un grave incidente stradale il 13 settembre 1982 a Montecarlo.

L’influenza di Grace Kelly sul mondo della moda è stata davvero importante, sia quando era in vita sia dopo la sua morte. Ha ispirato, con il suo abito da sposa, donne comuni e più celebri, compresa Kate Middleton, che non ha rinunciato alle lunghe maniche in pizzo per il suo vestito nuziale. Grace Kelly è soprattutto il simbolo del cosiddetto stile college, che vede un look naturale e la pelle luminosa sempre in evidenza. Uno stile semplice, elegante ma anche con un elemento sportivo. Un po’ come quello di 1stAmerican, pensato per la studentessa universitaria e la manager in carriera, per fare degli esempi, che desiderano essere belle con semplicità.

Il capo di 1stAmerican che rappresenta al meglio lo stile di Grace Kelly? Tutti naturalmente, ma se dovessimo sceglierne uno non potremmo che preferire il foulard in seta, con il suo tessuto prezioso e raffinato, in una parola: principesco. Perfetto da portare al collo o, come faceva spesso la divina Grace, sul viso, tra i capelli raccolti. Un tocco capace di dare qualcosa in più all’outfit da sera come a quello di tutti i giorni. Proprio come riusciva a fare Grace Kelly.

Sophia Loren: viva l’Italia!

In questo omaggio dedicato alle dive di Hollywood non potevamo non includere la divina Sophia Loren, icona dell’eleganza italiana nel mondo come nessun’altra donna (e dire che il Belpaese di donne magnetiche ne ha avute non poche).

Sofia Costanza Brigida Villani Scicolone, questo il vero nome della Loren, nasce a Roma il 20 settembre 1934 ma vive a Pozzuoli fino all’età di 15 anni, dove trascorre il periodo della guerra. Torna successivamente a Roma e si fa notare al concorso di Miss Italia nel 1950, dove viene premiata con la fascia di Miss Eleganza. L’incontro importante è quello con il produttore Carlo Ponti, il quale la lancia nel mondo del cinema e la sposa nel 1967, dopo essersi separato dalla moglie.

Diverse le pellicole con cui raggiunge il successo, sia nel cinema nazional popolare, grazie alle collaborazioni con registi come Vittorio De Sica e Dino Risi, sia in quello hollywoodiano, dove recita persino al fianco di Cary Grant, nella pellicola Un marito per Cinzia (1958). La fama assoluta arriva con il film La ciociara di Vittorio De Sica, con cui vince l’Oscar. Un successo che non conosce fine; Sofia torna sul grande schermo nel recente La vita davanti a sé, diretta dal figlio Edoardo Ponti.

Lo stile di Sofia Loren è audace, sensuale, ma anche raffinato e impeccabile in ogni occasione, da quelle legate alla quotidianità fino ai red carpet più importanti. I capi di 1stAmerican che meglio lo esprimono? I maglioni girocollo a V in cashmere e cashmere seta, capaci con la loro scollatura di esaltare la figura elegante dell’attrice. A questo aggiungiamo la blusa in seta, capace con la sua lucentezza di dare un tocco elegante e raffinato alla Sophia nazionale e alle donne che desiderano ispirarsi a lei.

Meryl Streep: uno stile moderno ed essenziale

Ci sono dive che magari non presentano la bellezza classica come quella di Marilyn Monroe o Sophia Loren ma hanno un fascino e un’espressività tutta particolare. Una luce più vicina a quella comune in cui riconoscersi può risultare più semplice. È questo il caso di Meryl Streep, attrice meno diva delle precedenti ma altrettanto iconica. Simbolo, con le sue interpretazioni, da Kramer contro Kramer a La mia Africa (dove seduce Robert Redford) fino al più recente The Iron Lady, di una donna forte, ma anche fragile, ironica, complicata nel senso contemporaneo del termine.

Mary Louise Streep nasce a Summit, New Jersey, il 22 giugno 1949. Studia e si laurea in legge a Yale ma la sua carriera di attrice, fin dagli esordi è inarrestabile. Non è un caso se è l’interprete femminile più acclamata, grazie alla capacità di spaziare in ruoli e stili diversi, come dimostrano il record di candidature ai Golden Globe, i 3 Oscar vinti e i numerosissimi riconoscimenti.

Streep è sposata dal 1978 con lo scultore Don Gummer, con cui ha avuto 4 figli. È icona del movimento LGBT ed è attiva nella lotta alla violenza sulle donne. Il suo stile? Semplice, a tratti austero, rigoroso, molto coerente e… intelligente, la qualità che più la caratterizza. Un’eleganza essenziale che ama i colori basici come il bianco, il blu e il rosso, anche se Meryl Streep è capace di portare con disinvoltura, nelle performance come sul red carpet, look audaci come ad esempio abiti dorati e luccicanti.

Ma è il suo mood quotidiano che la rende icona di stile che ben si presta a interpretare i capi di 1stAmerican, nei maglioni 100% cashmere a scollo a v fino ai pantaloni in seta, minimali e luminosi, proprio come lei. Una donna che quando entra nella stanza è capace di attrarre con discrezione gli sguardi su di sé.

Le dive di Hollywood di cui vi abbiamo raccontato sono solo alcuni esempi di come lo stile, la moda e il cinema possano essere di ispirazione per le donne di oggi. Un mood che vede in 1stAmerican e nei suoi capi in cashmere e seta soluzioni capaci di fare sognare.